9° Simposio Internazionale del CMSU Inquadramento della Tavola sulla Salute

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Iniziamo affermando che la salute è un diritto umano fondamentale; è essenziale che venga garantito l'accesso a tutte le persone, senza alcun tipo di discriminazione, a un’assistenza sanitaria completa, di qualità e tempestive, secondo le necessità e nel rispetto delle convinzioni e delle scelte di ogni persona.

Questa assistenza sanitaria si può dare da diverse prospettive, concezioni e interventi, scelti liberamente dalle persone, richiedendo che queste terapie risultino efficaci e non producano più danni di quelli che cercano di riparare.
Oltre alla medicina convenzionale, esistono altri sistemi come le terapie tradizionali e quelle alternative e complementari che, nel tempo, hanno dimostrato la loro valenza terapeutica nel tempo e sono sempre più diffuse anche grazie alla crescente diffusione attraverso i media.

La popolazione richiede che i sistemi di assistenza sanitaria forniscano una copertura efficace ai suoi bisogni e alle sue aspettative, il che implica un adeguamento permanente delle risposte che vengono fornite sia riguardo la quantità di cittadini serviti, che la tipologia di servizi offerti.

In tal senso, l'approccio dell’assistenza sanitaria della medicina convenzionale basato sulla specializzazione ha approfondito la conoscenza delle malattie che colpiscono le comunità, ma ha anche moltiplicato le risorse necessarie, facendo sì che le cure raggiungano solo i pochi che possono pagarle.

Al contempo, l'assistenza sanitaria è attualmente dibattuta tra una visione della Salute come l’ennesimo bene di mercato e, per contro, una politica sociale che garantisca la copertura universale con equità.

Se guardiamo le tendenze attuali, osserviamo che la popolazione mondiale tende a crescere in modo esponenziale. Si stima che a metà del secolo scorso la popolazione mondiale fosse di 2500 milioni di abitanti e che oggi superi gli 8000.

È cambiata anche l'aspettativa di vita, che all'inizio del secolo scorso era di circa 40 anni, mentre che attualmente sempre più Paesi tendono a superare gli 80 anni.

C'è un cambiamento nel profilo epidemiologico dal quale, tradizionalmente, si evinceva prevalessero le malattie acute e contagiose; oggi osserviamo che prevalgono le malattie cronico-degenerative.

Questo porta a chiedersi: come dare risposte efficaci alle crescenti e mutevoli esigenze di cura?
Nel caso della medicina convenzionale, l'assistenza sanitaria è stata sviluppata secondo la logica della specializzazione, la quale è vero che consente una conoscenza più approfondita delle diagnosi e dei trattamenti ma, al contempo, amplifica nei pazienti il registro di frammentazione, che si trovano ad essere assistiti da più professionisti.

Contemporaneamente si sono sviluppate tecnologie e attrezzature che, insieme all'industria farmaceutica, fanno della salute un mercato sempre più importante e costoso.
D'altra parte, i conflitti sociali si esprimono con crescente violenza e le relazioni sociali tendono all'isolamento, deteriorando la salute mentale.

Inoltre, dobbiamo considerare che il degrado ambientale, dovuto allo sfruttamento incontrollato, genera nuovi problemi di salute a causa dei cambiamenti climatici e dell'inquinamento ambientale.

Se queste tendenze continuano, ci dirigiamo verso una situazione in cui l'assistenza sanitaria sarà per i pochi che possono permettersela, lasciando la maggior parte delle persone senza cure adeguate, e in un ambiente naturale e sociale sempre più avverso.

Dunque, quali proposte possono rispondere a questo futuro che si avvicina? Come offrire all'intera popolazione un'assistenza sanitaria efficace, considerando in modo interconnesso gli aspetti fisici, psicologici e spirituali, e superando l'attuale frammentazione?

Questo è ciò di cui vogliamo discutere in questo prossimo simposio. 

Call for papers - scadenza: 28/2/2023: http://2023.worldsymposium.org/it/call